In Grecia, nella baia di Vourvourou a Sithonia nella Calcidica, il resort Ekies All Senses fonde in maniera sostenibile paesaggio e design contemporaneo.

A rafforzare l’identità ecologica dell’hotel è ora anche il restyling condotto da Ctrlzak Art & Design Studio che ha gestito l’intervento di interior, arredo, illuminazione e art direction di alcune parti significative e caratterizzanti del complesso turistico.

Il duo italo-greco è stato infatti incaricato di dare un significato più profondo al legame tra il paesaggio e l’albergo progettato dagli architetti greci di Agarch+ Architects. Ispirandosi al particolare ecosistema della penisola, dove i volumi arrotondati delle rocce e la vegetazione sono a diretto contatto con il mare, lo studio di Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos ha sviluppato soluzioni creative che mettono al centro la presenza della natura e invitano i visitatori a riflettere sul loro rapporto con essa.

Il tipico pino mediterraneo è stato l’archetipo del progetto che si manifesta in una stretta connessione tra terra, spiaggia e mare. Per esempio, le radici degli alberi si traducono a livello progettuale nei diversi percorsi che conducono i visitatori verso la riva del mare e che infine si diramano fino a una piattaforma che galleggia sull’acqua.

Il fungo fomes fomentarius, a forma di ombrello, ha ispirato le nuove coperture ombreggianti dell’area lounge. Gli aghi di pino hanno invece suggerito il design dei divisori e dei pattern dei rivestimenti: motivi articolati che si susseguono nel bar, nei ristoranti e in particolare nella Treehouse, il ristorante sopraelevato che abbraccia uno dei pini del resort.

All’interno dei rami dell’albero, però, si trovano anche piccoli organismi parassiti come la processionaria del pino, le cui larve formano nidi simili alla seta. Sono questi bozzoli a costituire l’ispirazione per il ristorante gourmet della casa sull’albero.

La connotazione solo apparentemente negativa dei parassiti si propone di far riflettere sul ruolo giocato dall’uomo nell’equilibrio naturale. L’intento dello studio qui è stato quello di sottolineare in modo simbolico la transizione del ruolo del visitatore da parassitario a simbiotico, capace di creare un rapporto armonico tra uomo e natura.

Nelle nuove suite la natura è al centro, anche negli spazi interni inondati di luce e di profumi mediterranei. Nelle stanze materiche concepite da Ctrlzak, i tessuti tradizionali greci e riferimenti costanti alla natura si mescolano con il design e gli arredi contemporanei.

Ctrlzak ha infine ideato anche i chioschi-case sulla spiaggia progettati per richiamare l’attenzione sul problema del cambiamento climatico. L’approccio ironico si traduce in una serie di strutture che sembrano parzialmente sommerse nella sabbia. Il linguaggio architettonico utilizzato è un riuscito mix di architettura tradizionale occidentale e stile ludico balneare, di impegno verso l’ambiente e una sana voglia di relax, immersi nella natura.