A Dubai apre l’attesissimo ME by Meliá; per la prima volta negli Emirati nell’Opus progettato da Zaha Hadid.

“Ti aspetti sempre di essere sorpreso dai progetti di ZHA, ma l’Opus per ME by Meliá Dubai va oltre ciò che avremmo mai potuto prevedere. Non c’è dubbio che alzerà le aspettative per gli hotel della città”, afferma Gabriel Escarrer, Vice Presidente e ceo Meliá Hotels International alla conferenza stampa di presentazione.

Per la prima volta negli Emirati, la famosa catena spagnola, con più di 350 hotel in 40 Paesi, sceglie le forme morbide di Opus per il suo ME Dubai.

Sorprendente, iconico, progettato interamente da Zaha Hadid,  Opus si trova nel quartiere del Burj Khalifa, district dello shopping e della moda, dove sorge la torre più alta al mondo, visibile dall’hotel.

Con i suoi venti piani fuori terra e ottantacinque metri di altezza, non passa inosservato per la sua architettura dall’inconfondibile cifra della portavoce del decostruttivismo internazionale ed è destinato a diventare nuovo landmark del territorio. Attrattiva non solo per gli appassionati di architettura ma anche per i traveller del lusso.

Geometrie in movimento.

Due torri che si fondono in maniera fluida in un cubo scavato nella parte centrale da un vuoto, in perfetto equilibrio tra opaco e trasparente, esterno e interno.

Le due torri, da cui nasce il gioco di movimenti, sono collegate da un ponte di tre piani a 71 metri da terra e da un atrio a tutta altezza che si sviluppa per quattro piani.

Gli interni, progettati sempre dallo studio ZHA, riflettono lo stile sinuoso degli esterni, così cari all’architetto anglo-turco, e si rincorrono negli spazi comuni e nelle camere, a partire da quella più piccola di 47 mq, la Aura, per passare tra le varie suite di differente grandezza, Chic, Passion e Personality di 66, 92 e 98 metri quadri, e arrivare alla suite ME, una ambiente super lusso di 198 metri quadri con bar privato e una spettacolare vista sulla città.

Per i più sportivi, una piscina sul rooftop e un’area fitness di 650 metri dove poter personalizzare il proprio allenamento grazie al Biocircuit Technogym.

Photo credits | Laurian Ghinitoiu e courtesy ME Dubai