Lo stile è quello minimale, che non passa inosservato, dello storico studio Diener&Diener di Basilea; l’edificio è su sei piani con un volume rastremato disegnato da ampie terrazze inserito tra i palazzi del centro storico della città, un contrasto a effetto sulla via pedonale Steinenvorstadt e un plus per alcune delle 33 stanze dell’hotel.

Le tre unità distinte che in precedenza occupavano il lotto di terreno sono state accorpate in un unico edificio, passante al piano terra e che unisce due strade parallele e collegato in verticale da una scala a chiocciola.  L’interior è studiato dal milanese Marco Caputo e Salomé Fäh, giocato su materiali naturali e colori chiari, con una nota giap enfatizzata dalle porte shoji che dividono la zona notte e la sala da bagno.

I tagli delle camere vanno da 17 a 42 metri quadri, tutte arredate con mobili su misure e con pavimenti in parquet di rovere, mentre nei bagni predomina il marmo di Lasa, della Val Venosta, tra i più pregiati al mondo per la texture particolarmente omogenea. Simbolo di purezza ed eleganza assoluta, è stato utilizzato tra l’altro nello splendida stazione metropolitana di Ground Zero firmata Calatrava. Un po’ di Italia nel mondo.

La particolarità dell’hotel è che nasce come un hub multifunzionale e omnicomprensivo, con un roof top bar, il Mirador, un ristorante al piano terra, il Souvenir dove gustare piatti tradizionali, con ingredienti locali e di stagione. Un menu in continua evoluzione, dove, perché no, vedere inserite anche le ricette dei clienti, portate da casa.

Un posto in primo piano occupa l’arte, come dice il nome dell’hotel, esposta nelle sue varie forme, come le fotografie di Luca Gabino, alle pareti bianche delle camere e degli spazi comuni e le opere in particolare di street art presa a prestito dalla vicina Colab Gallery con la quale vengono studiate semestralmente mostre di artisti emergenti. Dal 2006 la Galleria è specializzata nella collaborazione con artisti che trovano la loro ispirazione dalla street art e sviluppo di tendenze. È un hub di opere esclusive realizzate dai migliori artisti urbani.  

La sinergia tra arte e ospitalità segna i nuovi trend dell’hotellerie.