Un hotel mimetico ad AlUla Old Town.
Hotel e contesto storico come unica entità. Così avviene per il Dar Tantora The House Hotel ad AlUla Old Town in Arabia Saudita che ripropone il sistema costruttivo in terra cruda e i colori del deserto degli antichi edifici.
Il Dar Tantora The House Hotel si mimetizza nel labirinto di edifici storici in mattoni di fango e pietra di AlUla Old Town, crocevia dell’antica via dell’incenso in territorio saudita. Il boutique hotel di trenta camere trae il nome dalla Tantora, la meridiana che si trova all’ingresso della proprietà gestita da Kerten Hospitality e che, da secoli, scandisce il ritmo della vita quotidiana basata sulle stagioni colturali.
Proprio l’alternanza di luce e buio che segue quella delle stagioni e la regolazione della temperatura hanno influenzato il progetto dell’interior design così come i materiali e le tecniche costruttive del XII secolo hanno influenzato l’architettura.
La progettista egiziana Shahira Fahmy, fondatrice dello studio Shahira Fahmy Architects, ha infatti ripreso questo antico modus operandi per configurare la nuova struttura alberghiera come una delle novecento case tradizionali dell’antico sito nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.
La Old Town che divenne il centro della città di AlUla in epoca islamica, di fronte a un’oasi ricca di palme e circondata da pozzi, quale rifugio per i pellegrini diretti alla Mecca.
L’atmosfera a lume di candela che fa vibrare i pigmenti naturali delle pareti in terra e pietra è la stessa delle case tradizionali che da sempre sono dotate di efficaci sistemi di irrigazione e ventilazione in grado di ridurre al minimo il consumo di energia e l’impatto ambientale.
La piscina, la palestra, lo spazio per yoga e meditazione, la spa e il ristorante costituiscono invece il pacchetto di servizi benessere di un moderno hotel che non rinnega la tradizione; lo dimostra anche l’intervento di restauro degli affreschi che tradizionalmente venivano eseguiti dalla comunità nelle case degli sposi come regalo di nozze.
Le storie di flora e fauna locali, gli oggetti domestici, la calligrafia e i simboli astratti, insieme a motivi gioiosi legati a temi di abbondanza e felicità continuano a vivere nelle trenta fra camere (in arabo Dar) e suite ora parte di un’eco-community boutique unica al mondo.
Fra queste, le camere duplex rispecchiano meglio la vita domestica tradizionale della Old Town di AlUla con le stanze da letto al piano superiore e le zone giorno/lavoro al piano inferiore.
Le terrazze e la piscina, durante il giorno, diventano punti di osservazione panoramica dell’oasi e delle rocce circostanti, mentre di notte del cielo stellato.
Gli arredi, i tessuti, i tappeti, le lampade riprendono forme e materiali tradizionali proprio per ricreare perfettamente l’atmosfera originaria. Nel segno della tradizione locale anche il rifornimento dei prodotti utilizzati nel ristorante Al Joontos, dove lo chef stellato Michelin Jaume Puigdengolas è promotore di una cucina senza sprechi e con approvvigionamento a km zero da agricoltori e produttori locali.
°°°
ph. Maxime Seltenrijch.
Tags In
TAGS
CONTATTI
Redazione: redazione@wellmagazine.it
Advertising: advertising@wellmagazine.it
NEWSLETTER WE:LL
Ricevi i nuovi articoli pubblicati e gli aggiornamenti di we:ll magazine direttamente sulla tua email!