Quell’hotel in cisterna nel Peloponneso. Un progetto di K-Studio, vincitore degli AHEAD Global Awards 2021.

Gli edifici del passato hanno tutti una storia ma quella che racconta l’ex fabbrica di vino oggi riconvertita nel Dexamenes Seaside Hotel è particolarmente viva anche nel presente. Costruita intorno al 1910 sulla spiaggia di Kourouta, piccolo centro costiero del Peloponneso occidentale, in Grecia, la distilleria rispondeva a una precisa esigenza dell’economia greca. Dall’indipendenza del Paese dall’impero ottomano, avvenuta nel 1830, la coltivazione del ribes assunse un’importanza fondamentale. Nei primi anni del XX secolo però il commercio di questi piccolo frutto subì una forte battuta d’arresto. Fu allora che vennero avviate le prime distillerie, come quella di Dexamenes, edificata sul mare in modo che le navi potessero caricare direttamente il liquore attraverso dei tubi, per poi salpare per i principali mercati esteri.

L’impianto produttivo venne abbandonato quando gli affari iniziarono, nuovamente, ad andare per il verso sbagliato. Dopo decenni di totale inutilizzo, grazie all’intervento dell’imprenditore locale Nikos Karaflos e al progetto di K-Studio, gli edifici segnati dal tempo sono stati trasformati in un resort.

Il lavoro degli architetti si è basato sulla ricerca di un punto di equilibrio tra il vecchio e il nuovo raggiunto attraverso il mantenimento delle preesistenze con tutte le loro imperfezioni e con l’aggiunta di alcune leggere strutture che le collegano tra loro e le congiungono alla spiaggia.

Daxamenes Seaside Hotel, vincitore degli AHEAD Global Awards 2021  è un albergo austero ma al contempo raffinato ed esclusivo, un luogo del relax che non dimentica le proprie origini.

Raccontano i progettisti di K-Studio: “Dopo aver vagliato diverse idee abbiamo avuto la visione vincente. Si doveva giocare sull’estetica cruda del sito, lavorando senza introdurre materiali o elementi estranei. Questo pensiero ci ha permesso di individuare una palette composta da cemento, acciaio e vetro, con la sola aggiunta del legno per collegarlo al tema della nautica e del mare. Era anche chiaro che le aggiunte contemporanee avrebbero dovuto essere leggere e lasciare gli edifici esistenti intatti, per preservarne la forte identità. La chiave di volta del progetto è stata lavorare di contrasti pur mantenendo un equilibrio tra vecchio e nuovo, utilizzando materiali industriali in maniera elegante”.

Il Dexamenes Seaside Hotel è composto da due corpi di fabbrica principali in cemento, intervallati da grandi botti metalliche. Questi edifici erano le vecchie cisterne, in cui il liquore veniva stoccato.

La riconversione è stata suddivisa in due fasi: la prima ha visto il restauro di 8 delle 40 cisterne (quelle affacciate in direzione del mare) e la costruzione di una leggera struttura che ospita il bar, la lounge e la reception, corredata da un sentiero in lastre di cemento che conduce alla battigia. La seconda ha riguardato il recupero delle rimanenti cisterne, l’edificazione di una seconda struttura in metallo e la realizzazione di un giardino con pergolato.

Le cisterne, ambienti identici di 30 metri quadrati, sono state trasformate in camere per gli ospiti, tutte con il medesimo layout. Le stanze hanno uno stile quasi monastico, privo di decori, dove a fare la parte dei padroni sono i muri grezzi e i pavimenti in graniglia. Ognuna è arredata con un letto matrimoniale, un divano trasformabile in un letto singolo aggiuntivo e un bagno, separato da una zona notte da una vetrata smerigliata che garantisce privacy ma lascia passare la luce che proviene dall’esterno. Sul fronte verso il mare è stata installata una vetrata continua, che si apre su un patio coperto a disposizione degli ospiti.

ph. Claus Brechenmacher & Reiner Bauman.