La Roqqa, l’unico hotel cinque stelle di Porto Ercole, si identifica con la sovrastante fortezza di epoca spagnola. E così l’interior design di Palomba Serafini Associati si appropria di colori, materiali e suggestioni del territorio e della sua natura.

A Porto Ercole in provincia di Grosseto è dall’hotel La Roqqa che si gode il panorama più suggestivo sul porto, il lungomare e il cinquecentesco forte Filippo. Posizione che risulta privilegiata anche per raggiungere i vari punti d’attrazione del borgo. Questi non sono i soli i punti di forza dell’ex hotel Don Pedro che è stato rinnovato da Palomba Serafini Associati per conto di Erqole, società italiana del gruppo svedese Qarlbo, con un progetto d’interior design di matrice contemporanea ispirato alla natura e alle tradizioni artigianali del territorio.

La lavorazione della terracotta, del legno, dell’argilla, del cuoio e l’intreccio della paglia, l’intonaco dipinto e il metallo brunito, ma anche i colori dei campi, delle dune, dei fiori, delle rocce, del mare e del cielo della Maremma toscana sono preponderanti nella conformazione degli interni dell’hotel. Ludovica e Roberto Palomba lo confermano: “In tutti gli spazi comuni fino alle 55 camere e suite, abbiamo voluto trasmettere un senso immediato d’appartenenza; infatti, tutta l’analisi dei valori del territorio è divenuta struttura portante del nostro progetto di interior design e poi declinata nei colori e nella matericità. I toni del cielo, della sabbia e della macchia mediterranea si ritrovano all’interno del progetto nelle pareti, nei pavimenti, nell’intonaco e negli arredi creando una forte connessione con l’ambiente circostante. L’hotel nasce in risposta alla precisa richiesta del cliente, l’imprenditore svedese Conni Jonsson e dalla sua famiglia che a Porto Ercole per anni ha trascorrono le vacanze estive, di dare vita a un progetto di riqualificazione edilizia in favore degli ospiti e di rigenerazione urbana in favore della comunità”.

Tonalità e texture naturali così come linee pulite ed essenziali insieme a dettagli eleganti su misura, quali la scala scultorea che sale a spirale dal piano terra alla lounge e alla terrazza del bar al mezzanino, danno nuova vita alla struttura preesistente dalle facciate rosso mattone.

Il ristorante e bar Mezzanino.

Arredi su misura sono alternati a pezzi iconici degli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui si è iniziato a scoprire i territori di Porto Ercole e dell’Argentario. Le camere e le suite distribuite su cinque piani sono tutte proiettate con terrazze o balconi privati verso la baia o verso i giardini verticali a terrazza che si inerpicano fino alla rocca sovrastante l’hotel: sono tutti spazi di ampia metratura concepiti come rifugi privati dopo giornate di sole, mare e vita sociale.

Fra le sei suite, la Penthouse è un appartamento indipendente di oltre 300 metri quadrati con tre camere da letto e quattro terrazze, due delle quali sono rooftop con vista a 360°. La Mulinaccio Corner Suite con due camere da letto si affaccia invece con una terrazza di 70 metri quadrati sul villaggio di pescatori sottostante.

Una delle camere, tra rigore e design d’autore.

Cinque le diverse esperienze enogastronomiche proposte dall’hotel in altrettante location: il ristorante Scirocco con vista su Porto Ercole e il Lounge Bar nel rooftop; il Mezzanino dove vengono serviti drink e piatti leggeri dalla mattina alla sera; l’Isolotto Beach Club immerso nella macchia mediterranea; il Crudo Bar e Il Grill per due diverse esperienze culinarie.

Alcuni dei piatti proposti dal ristorante Scirocco, con terrazza dalla vista spettacolare su Porto Ercole.

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ph. courtesy La Roqqa