Casa Ojalá. La guest suite tra i vigneti.
Tra i vigneti di Rosewood Castiglion del Bosco, si concretizza Casa Ojalà: un’esperienza turistica immersiva di IB Studio e Ryan Nesbitt.
L’idea di uno spazio minimo flessibile per un’esperienza turistica immersiva all’aria aperta, presentata in anteprima al Salone del Mobile 2019, è diventata realtà.
L’architetto Beatrice Bonzanigo di IB Studio e l’imprenditore nel campo delle rinnovabili e dell’healthcare Ryan Nesbitt hanno fondato la società Casa Ojalá e ottenuto l’approvazione del brevetto. Sono ora pronti a trasformare un progetto ideale in una produzione in serie su larga scala.
Il primo prototipo di Casa Ojalá è stato terminato e installato tra i vigneti della tenuta Rosewood Castiglion del Bosco di Massimo e Chiara Ferragamo a Montalcino, nel cuore della Val d’Orcia, in Toscana. Il resort di 2.000 ettari ospita inoltre suite e ville, due ristoranti, un orto biologico, una scuola di cucina, una chiesa medievale, un centro benessere, un centro fitness, numerose strutture per il tempo libero, una tra le più storiche cantine produttrici di Brunello di Montalcino e un golf club privato.
La piccola architettura a pianta circolare di Casa Ojalá si ispira al design nautico, prendendo in prestito soluzioni e tecnologie che ottimizzano lo spazio rendendo la superficie di appena 27 mq un ingranaggio alla Jules Verne composto di meccanismi manuali, maniglie, carrucole e manovelle. L’architettura, più simile a una giostra che a un’abitazione, riesce così a cambiare pelle secondo le necessità e i momenti della giornata, ora aperta verso il paesaggio, ora chiusa e introspettiva.
Tante le soluzioni ingegnose pensate e implementate per Casa Ojalá: le pareti interne si smaterializzano scivolando su binari invisibili, i mobili sono nascosti a filo del pavimento in mogano; anche il bagno è a scomparsa. Gli unici elementi fissi sono la vasca e il caminetto a bioetanolo. Il coperchio del lavandino si fa specchio, da appendere a una bitta. Gli oblò del tetto sono protetti da tessuto chiaro ultraperformante.
L’attenzione alla sostenibilità è resa evidente da alcune scelte materiche e di progetto: dai tessuti Reviva di Rada in plastica riciclata ai pannelli a energia solare, dal sistema di raccolta d’acqua piovana sino all’impianto avanzato di purificazione delle acque.
Casa Ojalá è progettata per destinazioni boutique e lusso che cercano una soluzione insolita ed esclusiva.
ph. Luca Miserocchi.
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