SPA socializzante, SPA destination, SPA emozionale o medical SPA? Perché una SPA in hotel? Come realizzare una SPA memorabile e di successo? Trend, ne parliamo con un testimonial d’eccezione, l’architetto Sergio Bizzarro, progettista dell’hospitality.

Il benessere è il nuovo obiettivo della qualità alberghiera: un benessere immersivo e totale. E realizzare una SPA in una struttura alberghiera vuol dire migliorare il benessere percepito a livello globale.

Sergio Bizzarro- Studio Bizzarro&Partners. Architettura del Benessere.

La realizzazione di una SPA non deve però essere uno specchietto per le allodole ma deve rientrare in un progetto più ampio”, spiega Sergio Bizzarro che da più di trent’anni progetta strutture per l’hospitality. “Un progetto che concorre a migliorare l’esperienza partendo dalla camere e dai bagni che devono rendere facile la vita dell’ospite all’interno della struttura. Quindi la SPA rientra in un concetto più ampio di benessere, che comprende anche il ripensare camere e bagni che devono essere più comodi, confortevoli, rilassanti e piacevoli.”

we: Che cosa significa rendere facile la vita all’ospite?

Significa pensare anche alle piccole cose, per esempio a una presa vicino al comodino per ricaricare i device, pensare a superfici di appoggio più ampie, sia in camera e soprattutto nel bagno, significa docce e specchi più grandi ma anche inserire rubinetteria facile da usare.

Grand Hotel Vesuvio, Napoli.

we: Quale consiglio ti senti di dare agli albergatori che vogliono inserire un ambiente wellness nella propria struttura?

Sicuramente quello di affidarsi sempre a degli esperti. Ogni SPA ha la possibilità di essere differente, unica. Non basta inserire in un ambiente attrezzature adeguate per creare una SPA. Realizzare una spa non significa posizionare cabine e lettini ma progettare atmosfere ed emozioni.

Progettare una SPA significa creare atmosfere ed emozioni.

Hotel Almar, Jesolo.

Esistono poi vari tipi di SPA. L’albergatore deve scegliere quella che risponde alle esigenze della propria clientela. C’è per esempio la SPA socializzante, indicata per i business hotel delle città, utilizzata per brevi periodi nell’arco della giornata, per rilassarsi e conoscere. C’è la medical SPA, la SPA curativa, dove il benessere è inteso in senso fisiologico. C’è la SPA destination, quando la SPA diventa il centro dei servizi offerti dall’hotel, dove si cura la mise en form e i trattamenti sono fondamentali. C’è la SPA emozionale, quella che ha avuto il boom in questi ultimi anni, dove il cliente cerca un’esperienza totalizzante, deve essere sorpreso, emozionalmente colpito dal punto di vista sensoriale. E l’esperienza coinvolge tutti i cinque sensi.

Vuillage Coquillade- Relais&Chateaux a Gargas in Provenza.

We: Come progettare una SPA di successo?

Lo posso riassumere per punti. Non è facile ovviamente soddisfarli tutti.

1. La SPA deve essere un’esperienza emotiva; l’ospite deve essere sorpreso e meravigliarsi per il bello. Oltre le sue aspettative.

2. La logistica deve essere ineccepibile. Ci devono essere percorsi chiari e aree separate.

3. Bisogna dare alla SPA una sua identità precisa e contestualizzarla nel territorio. In area mediterranea o in montagna, il genius loci è fondamentale.

4.  Inserire spazi relax ben definiti dove potersi veramente rilassare, escludendo la presenza di elementi di disturbo. Ogni stanza deve essere separata e con una sua privacy. Gli spazi relax devono essere diversificati per funzioni.

5. Rispettare tutte le norme antinfortunistiche. Le pavimentazioni non devono essere sdrucciolevoli e i materiali devono essere specifici. Ogni elemento deve essere studiato appositamente per essere utilizzato all’interno di un ambiente wellness.

6. Creare microclimi interni ideali e sani, grazie a un’impiantistica corretta. Le SPA deve essere bella ma anche funzionale. Per esempio, i fan coil devono essere tarati in modo da immettere negli ambienti aria a una velocità tale da non creare fastidi alle persone. L’acqua dell’idromassaggio deve avere la giusta temperatura  (36-37° ) per garantire il massimo confort.

Solo la profonda conoscenza delle tematiche che governano la progettazione di una SPA permette di creare una SPA memorabile.

Hotel Atlantic, Riccione.

we: Tendenze. Cosa c’è di nuovo?

L’acqua è sempre più al centro del progetto di una SPA. La persona sta bene nell’acqua, si sente a proprio agio, per questo una tendenza è quella di progettare sempre più spazi d’acqua, piscine a differente temperatura, vari tipi di idromassaggi e utilizzo anche di acqua salina.

Il mondo della SPA è un’evoluzione continua, nascono nuove tendenze, nascono nuove necessità perché i bisogni degli utenti cambiano.

Le aree relax hanno assunto un’importanza fondamentale e vengono declinate secondo funzioni: relax della lettura, relax del silenzio e del riposo, relax dell’acqua dove potersi sdraiare in vasche a bassa profondità immersi in acqua salina, relax sensoriali dove luci, suoni, profumi stimolano i sensi. Una tendenza molto attuale è creare aree relax del gusto, con ristoranti dedicati a cibi sani e ipocalorici, non solo tisane ma menu calibrati con la possibilità di sviluppare veri e propri progetti di marketing.

Determinata dall’emergenza Covid, è la tendenza a ricercare l’intimità in spazi privati in cui vivere in maniera più intima l’esperienza in una private SPA, dove il lusso viene visuuto come distanziamento sociale.

Hotel Almar, Private SPA.

Di grande attualità anche le SPA all’aperto, portando le persone in esterno per soddisfare il bisogno di vivere il più possibile la natura. Anche questa una nuova tendenza legata alla situazione contingente.

Hotel Romeo, Napoli.

we: Qual è la mission di una SPA memorabile?

Coinvolgere emotivamente ogni singolo cliente per offrire un’esperienza memorabile in ogni situazione superando le loro aspettative.

Memorabile significa fare vivere alle persone qualcosa che ricorderanno, che dà reputazione all’hotel e che le farà ritornare.