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Tra i palazzi Liberty e le case variopinte del quartiere Arcobaleno, Nemi Nest unisce ospitalità tailor-made e design firmato Spagnulo & Partners. Un hotel che dialoga con il territorio attraverso la luce, i materiali e un’offerta di esperienze per scoprire una Milano fuori dai percorsi consueti.

Chi ama viaggiare si troverà a proprio agio in questo hotel milanese mimetizzato all’interno del quartiere Arcobaleno di Milano dagli eleganti palazzi Liberty, strade di case variopinte, giardini segreti, botteghe storiche e showroom di moda. Nemi Nest è un rifugio sicuro dalla frenesia milanese, una sorta di nido da cui iniziare a esplorare i luoghi segreti custoditi all’interno della città.

Il nome e le facciate interne verso la corte centrale richiamano l’immagine del nido con il tipico intreccio così come la sua offerta alberghiera rappresenta l’accudimento tailor-made tipico di un luogo protetto.

La facciata dell’hotel Nemi, nel quartiere Arcobaleno a Milano.

La facciata storica principale, dall’impronta rigorosa e dalle linee essenziali, è valorizzata dall’effetto di movimento creato dall’illuminazione di iGuzzini, tanto quanto l’interior design di Spagnulo & Partners attraverso l’accostamento di colori sobri a un mood variegato e internazionale.

Come spiega Federico Spagnulo: “Il progetto riflette un approccio ‘neo-eclettico’ che punta su dialoghi e contrasti tra materiali e colori: nel più profondo spirito di ricerca stilistica milanese”.

È questo un progetto in cui la luce è studiata per definire l’atmosfera di tutti gli spazi interni ed è integrata per valorizzare materiali, arredi e dettagli. La scenografica sospensione Candle, le lampade Murané in vetro soffiato o i modelli essenziali To-Be e Tubino, tutte di Panzeri, diventano protagoniste parimenti ai toni caldi e avvolgenti degli spazi comuni e alla luce naturale che invade quelli privati.

L’illuminazione è stata studiata per dare risalto ai materiali e garantire il massimo comfort visivo in ogni ambiente. La luce naturale, invece, è stata ottimizzata mediante l’utilizzo di ampie superfici vetrate e schermature regolabili per ridurre il consumo energetico.

Una suite dell’hotel Nemi.

Per ognuna delle 49 fra camere e suite, distribuite su quattro piani, è stato studiato un progetto specifico che coniuga funzionalità con lo stile eclettico di arredi eleganti, materiali pregiati e opere grafiche che celebrano la creatività milanese in tutte le sue declinazioni.

In particolare, tra le varie tipologie di suite, le Garden offrono un giardino privato di 60 metri quadrati mentre le Milano godono di una vista panoramica sui tetti e sullo skyline cittadino.

L’aspetto più sorprendente dell’hotel è la corte interna a cielo aperto su cui si affacciano diverse camere che richiama la tipica tipologia delle case di ringhiera milanesi.
Qui il bar lounge e il ristorante Forte Milano, a disposizione anche degli ospiti esterni, permettono di connettere al meglio la struttura con il quartiere e la città.

Un rapporto fondamentale incentivato dai tour firmati da Elesta per scoprire via Lincoln, il Quadrilatero del Silenzio, il Conservatorio, la Milano dei bambini, i Bagni Misteriosi senza tralasciare la cultura gastronomica della città sia quella tradizionale sia quella etnica fino agli indirizzi segreti dell’artigianato e della moda.

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ph. courtesy Nemi Nest.

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