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Cosa si nasconde dietro la facciata nera dell’hotel milanese rinnovato da Rizoma Architetture? Un mondo a colori con riferimenti della cultura milanese degli anni Ottanta.

Dal 2021 l’hotel in stile Liberty di via Plinio è diventato famoso in tutta Milano per l’involucro nero che accentua la forma a ferro da stiro. Con il passaggio di proprietà alla catena spagnola Casual Eclettico e il nuovo interior design di Rizoma Architetture il colore non ha più frontiere. Il nuovo concept si ispira alla doppia anima del quartiere: il rigore e l’eleganza borghese dei palazzi d’epoca contaminati dall’energia inclusiva, colorata e pop che ha reso Porta Venezia una delle zone di Milano a forte creatività. Il gioco di contrasti ha rielaborato e restituito, nel rispetto dell’esistente, le mille sfaccettature audaci ed eclettiche della Milano dei movimenti Memphis e Alchimia, delle atmosfere disco degli anni Ottanta e dei colori fluo di Elio Fiorucci.

La zona colazioni e il lounge bar riprogettati da Rizoma Architetture.

Giovanni Franceschelli di Rizoma sottolinea che “nel nostro progetto abbiamo voluto rendere omaggio alla città e alla sua inesauribile energia creativa. Milano, negli ultimi cinquant’anni anni, ha saputo reinventarsi tra moda, design, architettura e musica, trasformandosi in un laboratorio di innovazione unico al mondo. Abbiamo cercato di tradurre questa vitalità negli spazi dell’hotel: un edificio iconico che gioca con contrasti forti, interni coloratissimi e atmosfere che richiamano i locali e l’anima eclettica di Porta Venezia. Casual Eclettico è pensato come un luogo informale e accogliente, dove lavoro e piacere si incontrano e ogni ospite può vivere un’esperienza autentica, immerso nello spirito di una città che non si ferma mai”.

L’ironia rappresenta un filo conduttore del progetto.

L’energia esplode nel design degli spazi interni dove i colori vivaci creano un forte contrasto con la l’involucro nero. La lobby sembra un bar milanese, le camere sono diverse l’una dall’altra: insieme raccontano il volto più creativo e underground della città. Un turbine di colori e suggestioni che investe l’ospite dal cocktail bar al piano terra fino agli spazi privati delle camere. La narrazione è verticale, distribuita per piani, ognuno dei quali racconta un capitolo diverso della stessa storia.

Il piano terra con la lobby, la zona colazioni e il lounge bar, è stato completamente ripensato per accogliere e sorprendere con materiali lucidi, specchi, carte da parati grafiche, opache e riflettenti che giocano con la luce. L’arredamento è un mix calibrato di pezzi dalle forme morbide, tessuti vellutati, superfici metalliche e accenti pop, realizzati custom per lo più da Pedrali , e oggetti vintage appositamente selezionati per creare un ambiente informale ma iconico.

Grafiche in stile Memphis in una delle camere.

Ai piani superiori, la declinazione degli spazi è sempre diversa man mano che si sale. Al primo piano le camere sono state completamente riprogettate con nuovi arredi, testiere su misura, wallpaper scenografici custom e colori saturi alle pareti che diventano quinte teatrali. Ogni stanza ha una propria identità visiva forte pur nel linguaggio comune costruito su accostamenti audaci, pattern eccentrici e palette cromatiche esuberanti. Per il secondo e il quarto piano già in ottime condizioni solo un restyling giocato su tocchi di colore, inserti decorativi, specchi e dettagli che dialogano con l’esistente senza sovrastarlo mantenendosi coerente con l’identità generale dell’hotel. Incisivo l’intervento al terzo piano con il rinnovo di alcuni arredi, nuove finiture e giochi di luce dal carattere deciso, ma mai invasivo. Al quinto e ultimo piano la vista sulla città viene valorizzata da una palette più delicata con materiali naturali e colori polverosi.

Proprio i colori e i materiali costituiscono il filo conduttore di tutto l’hotel: dal gres antracite del pavimento delle camere che fa risaltare il wrapping con il pattern su misura e così rinverdire gli arredi esistenti, dalle piastrelle lucide di Marazzi alle carte da parati personalizzate in un’alternanza di righe optical e motivi illustrati. Le variazioni dal beige caldo al verde bosco della lobby e dal blu intenso al rosa shocking delle camere creano un effetto dinamico e sorprendente rimarcato dagli elementi decorativi pieni di ricordi, curiosità e di sorrisi.

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ph. Bruno Gallizzi, Rizoma Architetture e Casual Milano.

In apertura, il piano terra con la lobby multicolor dell’hotel Casual Eclettico progettato da Rizoma Architetture.