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Joseph di Pasquale firma il nuovo spazio del casual dining firmato Cerea: tra eleganza, condivisione e materia viva.

C’è un ritorno che profuma di futuro a Brusaporto, tra le colline bergamasche: dal 12 settembre 2025 ha riaperto DaV Cantalupa, primo e iconico avamposto della visione casual dining della famiglia Cerea di Da Vittorio. Ma non si tratta di una semplice riapertura: è una vera e propria rinascita architettonica e culturale, firmata da Joseph di Pasquale, architetto milanese noto per il suo approccio empatico e narrativo allo spazio. L’obiettivo? Dare forma e bellezza a valori come condivisione, informalità e benessere, oggi più che mai al centro dell’esperienza gastronomica contemporanea.

Il linguaggio informale del progetto firmato dallo studio JDP – Joseph Di Pasquale Architects.

Uno spazio che racconta un modo di vivere.

Nel progetto di Di Pasquale, l’architettura non è mai solo contenitore. È piuttosto un’estensione del gesto conviviale, un invito a rallentare, incontrarsi, abitare il tempo con gusto e consapevolezza. A DaV Cantalupa, tutto parla la lingua della naturalezza e dell’armonia: le strutture leggere, i materiali vivi come il legno e la pietra, la luce morbida che accarezza i volumi, trasformano ogni angolo in un piccolo luogo del quotidiano, da vivere e condividere con spontaneità e naturalezza.

Design empatico, eleganza informale.

Nel nuovo DaV Cantalupa si respira un’eleganza senza ostentazioni, fatta di proporzioni giuste, dettagli che si fanno notare senza gridare. Gli ambienti, disegnati con un linguaggio caldo e contemporaneo, favoriscono la socialità senza forzature. L’architettura guida, ma non impone; suggerisce, ma non sovrasta. Ogni elemento – dai tavoli generosi che incoraggiano la condivisione, alle sedute in materiali naturali che invitano alla permanenza – è pensato per servire la filosofia dell’accoglienza che da sempre contraddistingue la famiglia Cerea. E l’estetica segue la funzione: semplicità, comfort, bellezza diffusa.

Dove l’architettura incontra il gusto.

La nuova offerta gastronomica dialoga perfettamente con il progetto architettonico: pizza in tre versioni (pala, cornicione, nuvola), barbecue d’autore, pesce fresco, verdure di stagione. È una cucina che celebra la materia prima, ma anche la condivisione, la libertà di scegliere, assaggiare, scoprire. E così, come in un’opera di architettura ben riuscita, i pieni e i vuoti, le luci e le texture, si accordano in un ritmo coerente; dove anche il cibo è parte della scenografia, ma senza recitare, esprimendosi nella sua verità e nel racconto.

Un progetto che guarda avanti (senza dimenticare da dove arriva).

Con questa nuova apertura, la famiglia Cerea riafferma il DNA del progetto DaV, già protagonista a Portofino, Milano CityLife e nella centralissima Via Bagutta con il recente DaV by DaVittorio Caffè Louis Vuitton. Ma è proprio a Cantalupa, dove tutto ha avuto inizio, che il progetto trova oggi una nuova maturità formale e culturale, anche grazie alla visione architettonica di Joseph di Pasquale.

Uno spazio che non è solo ristorante, ma manifesto di uno stile di vita: fatto di gesti semplici, piaceri autentici, bellezza accessibile. Un ritorno al futuro, sì. Ma vissuto con profondità, eleganza e la straordinaria leggerezza del saper accogliere.

Joseph Di Pasquale e la famiglia Cerea.

Chi è Joseph Di Paquale.

Joseph Di Pasquale si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 2001 studia regia alla New York Film Academy, dove realizza alcuni corti e mediometraggi, e nel 2004 recita nel film Happy Hour. Nel 2005 fonda lo studio JDP – Joseph Di Pasquale Architects e inizia un’attività professionale e culturale con visibilità internazionale. Al centro del suo lavoro c’è l’idea di densità relazionale: progettare spazi capaci di favorire le relazioni tra le persone, mettendo al centro il bisogno di abitare come valore comune. Le sue proposte urbanistiche sono pensate per adattarsi ai cambiamenti della società e dei comportamenti. Ha vinto diversi concorsi di architettura in Italia e all’estero.

Tra i progetti più importanti: Guangzhou Circle (Cina), inaugurato nel 2013 e inserito dalla CNN tra i 10 edifici più interessanti al mondo nel 2014, il centro alpinistico Palamonti a Bergamo o il parco di divertimenti Minitalia Leolandia. E, ancora, ChorusLife di Bergamo, inaugurato nel 2024: progetto di rigenerazione urbana che trasforma un’ex area industriale di 130.000 mq in un nuovo centro cittadino, con piazze pubbliche, un’arena coperta, abitazioni, spazi per il tempo libero e strutture ricettive.

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In apertura, la sala centrale del ristorante DaV Cantalupa.