Architettura e identità nel paesaggio del vino: la cantina Nals Margreid.
Nel cuore dell’Alto Adige, tra i filari ordinati di Nalles, elegante località tra Bolzano e Merano, la cantina Nals Margreid si presenta come un manifesto di architettura contemporanea profondamente radicata nella cultura vinicola del territorio.
L’intervento per la cantina Nals Margreid, firmato da Markus Scherer, traduce in forma costruita la visione di una cooperativa che, riunendo le realtà di Nalles e Magrè, ha scelto di esprimere la propria identità produttiva e culturale attraverso un edificio capace di dialogare con il paesaggio. La cantina si inserisce nel contesto con equilibrio misurato: i volumi orizzontali sembrano prolungamenti naturali della collina, mentre l’uso di cemento pigmentato, corten, legno e vetro crea un linguaggio materico che richiama la terra, la vite e il ritmo lento della lavorazione del vino.

La grande copertura a sbalzo, elemento emblematico del progetto, funge da gesto architettonico e al tempo stesso protettivo. Accompagna il visitatore all’ingresso filtrando la luce e definendo un’atmosfera accogliente. All’interno, gli ambienti seguono la logica del processo produttivo: dalla ricezione delle uve alla barricaia, fino agli spazi dedicati alla degustazione. Tutto si sviluppa come un percorso continuo, dove funzione e forma dialogano in modo naturale.


La trasparenza ha un ruolo centrale. Le ampie superfici vetrate non sono solo una scelta estetica: rendono visibile il lavoro che si svolge all’interno, trasformando la produzione in parte integrante dell’esperienza architettonica. La materia diventa racconto: vino, territorio ed edificio si riflettono a vicenda in un equilibrio calibrato di luce, densità e ritmo.

Il progetto di Markus Scherer.
Il progetto rispecchia pienamente la poetica di Markus Scherer, architetto viennese di formazione e meranese per scelta. Il suo lavoro esplora il rapporto tra rigore costruttivo e sensibilità materica, tra memoria e innovazione. Dalle architetture civili alle opere culturali sparse in Alto Adige, Scherer ricerca sempre un dialogo autentico con il luogo, evitando gesti autoreferenziali e privilegiando un linguaggio preciso, silenzioso, ricco di significato.

Superfici in cemento pigmentato o in legno massello, cura rigorosa delle proporzioni, luce naturale come materiale progettuale: sono gli strumenti con cui il progettista costruisce atmosfere prima ancora che forme. Nella cantina di Nals Margreid questa sensibilità si traduce in un’architettura misurata, dove ogni dettaglio riflette rispetto per la materia e per la cultura del vino.


Architettura come paesaggio.
Nals Margreid non è solo un luogo di produzione, ma un paesaggio costruito: un’architettura che amplifica la percezione del territorio e ne restituisce la misura. La cantina racconta il lavoro agricolo attraverso linee di precisione tecnica e tempi lenti, propri della qualità . È una fabbrica agricola contemporanea in cui la chiarezza costruttiva diventa eleganza e la funzionalità trova espressione nel linguaggio architettonico.
In questo equilibrio tra natura e artificio, tra concretezza e astrazione, risiede la forza del progetto di Markus Scherer: un’architettura che non cerca di emergere, ma di appartenere.
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In apertura, la terrazza panoramica della cantina Nals Margreid a Nalles (Bolzano).
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