Una ‘cool nana’ a Perugia: il tempo ritrovato del Rosetta Hotel.
Il Rosetta Hotel – Tapestry Collection by Hilton rinasce nel cuore della città tra memoria storica, design contemporaneo e una nuova idea di ospitalità urbana: l’urban narrative hotel. Firmato ovre.design.
Nel centro storico di Perugia, c’è un edificio che ha attraversato oltre un secolo di storia dell’ospitalità e oggi si presenta con una nuova identità. È il Rosetta Hotel – Tapestry Collection by Hilton, ospitato in un palazzo rinascimentale completamente restaurato e reinterpretato dallo studio di architettura e interior ovre.design. Il progetto lavora sulla continuità più che sulla rottura, aggiornando un’icona locale senza snaturarne il carattere.

Nata nel 1922, la struttura ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per la città. Con l’ingresso del gruppo imprenditoriale Fittuccia-Mencarelli e la partnership con Hilton – primo brand internazionale a insediarsi in Umbria – il Rosetta ha avviato una trasformazione profonda. L’obiettivo non era semplicemente rinnovare un hotel, ma ripensarne il ruolo urbano e culturale. Da qui l’idea di un urban narrative hotel, capace di mettere in relazione storia, progetto e vita quotidiana.

La metafora che accompagna l’intervento di ovre.design è quella della “cool nana”: una signora anziana che non rinnega la propria età né la propria storia, ma le valorizza con consapevolezza, stile e una nuova energia contemporanea. Così il Rosetta conserva la sua anima storica e la porta nel presente attraverso un linguaggio progettuale misurato e profondamente legato al contesto.
ovre.design ha curato strategia creativa, interior design e direzione artistica, lavorando su un immaginario profondamente legato alla cultura umbra.


Gli spazi comuni sono concepiti come le stanze di una dimora storica, attraversate da colori e riferimenti all’arte locale. I dipinti rinascimentali, la monumentalità dell’architettura italiana e i pattern derivati dalla formella del Duomo di Perugia diventano matrice visiva per camere, spazi condivisi e identità grafica, sviluppata insieme allo studio Fattoria Creativa.



L’hotel è pensato come un luogo aperto alla città. Le aree comuni ospitano attività legate a tre eccellenze del territorio – cioccolato, cashmere e ceramica – trasformando l’esperienza dell’ospitalità in un’occasione di contatto diretto con il saper fare locale. Lo spazio Cloud, con il suo bancone e la carta da parati con immagini di nuvole, porta idealmente il cielo all’interno del palazzo ed è pensato come punto di incontro durante tutta la giornata, tra brunch, letture e cocktail.
Accanto a questi ambienti, trovano spazio un sushi umbro che mette in dialogo tradizione gastronomica locale e cultura giapponese, e un jazz club nascosto dietro la reception, progettato come uno speakeasy in stile americano durante gli anni del proibizionismo. Un luogo da scoprire, che anima le serate perugine con concerti e cocktail d’autore. Il ristorante Casa Vannucci, invece, gioca su un’eleganza più classica: soffitti ad arco, luci calibrate, arredi su misura e carte da parati Fornasetti costruiscono un’atmosfera senza tempo.


Le 70 camere declinano lo stesso equilibrio tra memoria e progetto. Tessuti, pattern e arredi disegnati su misura accompagnano l’ospite in un ambiente curato e riconoscibile. Un dettaglio simbolico introduce subito al luogo: una scatola in legno porta cioccolatini, presente in ogni stanza, che riproduce il disegno delle formelle del Duomo. Sulle testate dei letti compare la frase Heritage is the root of the future, sintesi efficace della filosofia dell’intervento.


Il Rosetta Hotel si distingue anche per il suo approccio alla sostenibilità. Ha ottenuto la certificazione GBC Historic Building – livello Oro, diventando il primo hotel in Umbria e il secondo in Italia a raggiungere questo traguardo. La certificazione, sviluppata da Green Building Council Italia, valorizza interventi capaci di migliorare le prestazioni ambientali di edifici storici senza comprometterne l’identità. Il percorso è stato promosso e coordinato da Valeri Engineering and Management, general contractor dell’intervento, con il coinvolgimento dell’Università di Perugia – EAP Lab. Efficientamento degli impianti, illuminazione LED ad alta efficienza, ottimizzazione della gestione idrica, monitoraggio della qualità dell’aria, utilizzo di energia 100% rinnovabile e pratiche di gestione orientate alla riduzione dei rifiuti definiscono un modello di ospitalità attento all’ambiente e al benessere.
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Foto: Max Littera.
In apertura, una delle suite del Rosetta Hotel – Tapestry Collection by Hilton.
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