Settembre è il mese perfetto per rallentare e rigenerarsi. Dalle foreste alpine, fino alla Thailandia, al deserto della Giordania e alle spiagge di Aruba: quattro retreat intrecciano benessere, cultura e natura per ritrovare equilibrio tra corpo, mente e spirito.
Il soul retreat nella natura alpina: lo yoga al Vigilius Mountain Resort.
Yoga e meditazione in quota, silenzio della montagna ed energia viscerale: al Vigilius Mountain Resort hanno messo a punto una formula che coinvolge mente, corpo e respiro, un’esperienza capace di scardinare le vecchie abitudini e di suggerire un migliore stile di vita. A 1500 metri sul Monte San Vigilio sopra Lana (Bolzano), ogni attività – dallo yoga alla meditazione, dalla respirazione consapevole alle camminate nei boschi – è pensata per ricondurre al proprio equilibrio interiore. Qui, dove la montagna è rifugio e respiro, lo yoga diventa molto più di una pratica: assurge a vero e proprio stile di vita, impone pause di silenzio, esigenza di meditazione, concentrazione su di sé.
Il programma Move & Explore, il percorso di benessere che unisce yoga, Pilates, Qi Gong, meditazione ed esercizi di respirazione, fornisce un’occasione unica per riconnettersi con se stessi, migliorare la postura, stimolare la concentrazione e sciogliere le tensioni. In particolare, lo Slow Flow Yoga abbina movimenti dolci e consapevoli, lo Yin Yoga rilassa il corpo in profondità, il Vinyasa Flow, invece, energizza con un ritmo più dinamico, mentre la combinazione di Meditazione & Pranayama Yoga guida verso una calma interiore duratura. Non mancano percorsi immersivi nella natura, come la camminata alla scoperta dei chakra nel bosco o le sessioni di mindfulness nella foresta, dove il respiro si fonde con la quiete degli alberi e l’armonia dell’ambiente alpino.
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Nel polmone verde di Bangkok, un santuario di benessere RAKxa.
Immerso nella rigogliosa e protetta isola di Bang Krachao, RAKxa è un retreat capace di ridefinire il benessere integrato attraverso servizi all’avanguardia e una combinazione di terapie innovative e metodi tradizionali per un approccio olistico al well-being. Qui gli ospiti conquistano uno stato di armonia tra corpo, mente e stile di vita, grazie a un approccio unico che fonde saggezze millenarie e medicina moderna. Rahk-sah è il termine che, nel vocabolario thailandese, racchiude il concetto del prendersi cura, conservare, proteggere, custodire, guarire, per questo è stato scelto nel definire un luogo dove la tecnologia si aggiunge alle pratiche manuali e alle terapie più innovative, passando per la medicina cinese a quella tradizionale tailandese fino all’hydrotherapy, garantendo un benessere integrato che guida ogni individuo verso una profonda completezza di mente, corpo e spirito.
Cinque i pilastri del percorso verso la guarigione di sé: primo debellare lo stress e fornire strumenti per saper ritrovare la calma interiore; secondo favorire il riposo ottimale con ville esclusive progettate ergonomicamente e arredate con tonalità neutre e materiali naturali; terzo stimolare l’esercizio fisico con l’ausilio di fisioterapisti e scienziati dello sport per ristabilire pienamente postura, resistenza, forza e coordinazione; quarto nutrire con una cucina sana e una filosofia nutrizionale basata su un approccio anti-infiammatorio, biologico e personalizzato. Solo allora il corpo è pronto per accedere a SPA terapeutiche con discipline millenarie e trattamenti all’avanguardia a livello mondiale per un vero ringiovanimento olistico.
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In Giordania il retreat firmato Weebora.
Si rivolge a una community di oltre 30 milioni di giocatori nel mondo, Weebora, la prima piattaforma digitale specializzata in viaggi, esperienze, clinic e tornei legati al padel. E cerca di coinvolgere i propri “adepti” con pacchetti turistici che combinano allenamento tecnico, benessere fisico e destinazioni culturali, proprio come il Jordan & Padel Experience: un’esperienza avvincente che conduce gli appassionati di padel nel cuore del Medio Oriente, lungo un itinerario che intreccia sport, storia e paesaggi straordinari. Il viaggio inizia tra i campi di Amman e del mar Morto, dove si svolgono sessioni di padel in location suggestive e poco convenzionali, pensate per coniugare attività fisica e scoperta del territorio.
Il programma prevede visite guidate ai luoghi simbolo della Giordania, come la città di Petra scavata nella roccia, il deserto del Wadi Rum, il Mar Morto e altri siti storici di grande valore, sempre accompagnati da esperte guide locali. Non mancano momenti di avventura, con escursioni in jeep tra le dune, e spazi di benessere, grazie a SPA in contesti naturali con immaginifici rituali locali. Il tutto supportato da hotel selezionati come il Petra Canyon Hotel o il Mazayen Luxury Camp con tende deluxe nel mezzo del deserto. Un viaggio pensato per chi desidera allenarsi e vivere il padel come ponte tra corpo, cultura e paesaggio mozzafiato.
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Al Boardwalk Boutique Hotel di Aruba un retreat gratuito rivolto a creativi di ogni disciplina.
È aperto a tutti, purché artisti “certificati” da un portfolio di opere e da una lettera motivazionale. Possono candidarsi artisti internazionali di tutte le discipline: pittori, fotografi, poeti, musicisti, performer, ceramisti, designer, content creator, indipendentemente dall’età e dall’esperienza. Per loro il Boardwalk Boutique Hotel Aruba – intimo boutique hotel adults only, immerso nel verde di un’ex piantagione di cocco, a pochi passi dalla rinomata Palm Beach – mette a disposizione una casita privata, con una delle camere riconvertita a studio creativo. Dal 15 settembre al 15 novembre 2025 gli artisti avranno dunque l’opportunità di soggiornare – minimo 6 giorni/massimo 4 settimane – e creare senza distrazioni in uno degli angoli più evocativi dell’isola.
Un’esperienza immersiva che intreccia arte, natura e incontro con la comunità locale: i partecipanti selezionati oltre a disporre della dimora privata, potranno noleggiare un’auto per esplorare Aruba in libertà, assaporare un pasto bilanciato al giorno al Coco Café, attingere ai consigli del concierge per entrare in contatto con la scena artistica locale e raccontare il proprio percorso attraverso i canali social del Boardwalk Hotel. L’invito è di lasciare il segno, una traccia del proprio passaggio: un’opera, una performance, un laboratorio, una poesia – qualsiasi forma di espressione che rispecchi i valori della struttura ospitante e della destinazione: felicità, autenticità, unicità, tranquillità e rigenerazione. Un’occasione unica e originale per vivere autenticamente l’isola, nutrire l’anima e restituire bellezza.
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In apertura, yoga al Vigilius Mountain Resort, ph. Tobias Kaser.
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