Vudafieri-Saverino Partners firmano il restyling della Terrazza Aperol in piazza Duomo a Milano. Un’esplosione di colore accentuata dalla luce naturale che rende l’ambientazione estremamente vivace e accogliente.
Uno dei luoghi simbolo dell’aperitivo milanese si rinnova nel segno della convivialità. Lo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners firma il layout di Terrazza Aperol affacciata su piazza Duomo facendo proprio il concetto di togetherness del brand. L’ampio uso del colore rende l’ambientazione vivace e accogliente nel segno dell’ottimismo e del piacere dello stare insieme godendo del panorama sul centro storico di Milano.
Proprio la connessione visiva tra gli spazi interni e quelli esterni attraverso le ampie vetrate è stato uno dei cardini su cui è stato sviluppato il nuovo design. Il layout, con le sue le linee fluide, gioca con la luce naturale, accentuando la relazione con il grande vuoto della piazza di cui diventa un’estensione contemporanea.
L’atmosfera è da subito scaldata dai colori del sole: l’oro pallido e l’arancione di due pareti opposte che si riflettono a vicenda. L’uso del policarbonato riciclato in forme e dimensioni diverse caratterizza tutto lo sviluppo dello spazio.
“Abbiamo lavorato con superfici riflettenti – affermano i due progettisti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino – per amplificare la luce e il dialogo con l’esterno, trasformando ogni dettaglio in un’esperienza sensoriale. L’atmosfera, tra colori caldi e prospettive, è pensata per celebrare il rito dell’aperitivo in un contesto che omaggia Milano, enfatizzando la sua storia e il suo spirito contemporaneo”.
E così, la configurazione dello spazio invita alla socialità, alla connessione e alla scoperta di una storia di appartenenza e autenticità. Il bancone in plastica ondulata riciclata e stampata in 3D nella tonalità arancione lucida è il centro di aggregazione e dialogo.
Alle spalle del bancone, nicchie portabottiglie con specchi dorati e ripiani in vetro e metallo color oro pallido aggiungono profondità prospettica e, dialogando con le superfici riflettenti, amplificano la luce naturale con giochi di chiaroscuro che cambiano con il passare della giornata.
Contemporaneo è tutto il progetto del locale, dai materiali alle scelte decorative. Le pareti rivestite in carta da parati con motivo a onde sono abbinate a superfici in grès porcellanato a spina di pesce in tonalità sand brown, che ricordano il parquet dei palazzi milanesi. La serie di grafiche a parete di Vahram Muratyan racconta l’iconico aperitivo in modo creativo interpretando i landmark milanesi.
Il layout è tale da facilitare il flusso interno. Ogni area è stata progettata per adattarsi alle diverse necessità della giornata, trasformandosi da punto di ristoro a luogo di incontro per eventi serali.
La terrazza panoramica, con ombrelloni, tavolini e sedute nei colori della terra, rinnova il proprio appeal diventando proiezione dell’ambiente esterno ed estensione degli spazi interni.
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ph. Santi Caleca. Il ritratto di Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino è di Graziella Vigo.