Speciale ceramica. I rivestimenti che ridefiniscono gli spazi.

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Dalla pietra al cotto, dai giochi di luce alle texture scolpite: le superfici diventano protagoniste grazie a rivestimenti materici e tridimensionali, nuove palette naturali e soluzioni che collegano interno ed esterno.

Si è chiusa a Bologna la 42ª edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, confermando il ruolo della manifestazione come osservatorio privilegiato sulle superfici. Tra gli stand, materiali, texture e colori hanno raccontato le nuove direzioni dell’abitare contemporaneo. Al centro, il ritorno alla materia intesa come elemento vivo, da toccare e da vivere.
Le superfici ceramiche continuano a evocare scenari naturali e suggestioni organiche, riportando negli spazi domestici l’armonia delle terre e delle pietre. I colori caldi e confortevoli – dal beige sabbia al tortora, fino alle sfumature della terracotta – dominano queste collezioni suggerendo atmosfere avvolgenti, dove la ceramica diventa elemento di comfort e intimità.

Il rivestimento VStone di Versace Ceramics.

In parallelo si nota una voglia di tridimensionalità, una spinta a considerare la superficie non un semplice piano da rivestire ma una base da scolpire: da qui le proposte con effetti cannettati, ondulati o incisi, che generano movimento e profondità.
I nuovi pattern sperimentano alchimie che nascono da contrasti: opaco e lucido si incontrano sulla stessa superficie, dando vita a texture multisensoriali. Via libera anche alla ricerca grafica e a piastrelle con disegni capaci di raccontare storie. La continuità indoor-outdoor è un altro elemento di attenzione: la versatilità delle nuove collezioni apre la strada a un dialogo fluido tra interno ed esterno, con materiali pensati per ambienti residenziali e contract in grado di rispondere a esigenze progettuali trasversali.
Oscillando tra la rassicurante matericità calda di pietre e terre ma anche curioso di esplorare nuove vie per connotare le pareti in modo unico, il rivestimento ceramico si conferma il vero protagonista dell’interior contemporaneo, come dimostrato a Cersaie 2025.

Moon di Ceramiche Refin nella finitura Glow.

Con Moon, Ceramiche Refin interpreta l’effetto pietra arricchendolo di giochi di luce e sfumature cangianti, attraverso l’inclusione di minerali sul fondo omogeneo. Tra i formati, che consentono la posa sia a pavimento sia a parete, l’80×80 regala una percezione di continuità e ampiezza degli spazi mentre il mosaico 30×30 offre ulteriori possibilità decorative. Sono disponibili cinque tonalità pensate per rispondere agli alti standard estetici in ambiti residenziali, retail e hospitality.

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A Cersaie è stata svelata Moooi Ceramic Surfaces, frutto della collaborazione tra il brand olandese Moooi e ABK. A presentare la prima collezione di superfici ceramiche pensate per hotel, grandi progetti e spazi residenziali è il designer Marcel Wanders, fondatore e direttore creativo di Moooi. La collezione, che si chiama Nesting Room, vuole trasferire anche alla ceramica, in un’esperienza tattile e permanente, l’ispirazione che attinge al mondo naturale e organico e che caratterizza i prodotti di design di Moooi.

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Flautini di Ceramica Vogue, marchio del Gruppo Bardelli.

Ceramica Vogue, marchio del Gruppo Bardelli, completa la linea Flauti introducendo il nuovo formato Flautini, listello in gres smaltato più piccolo e compatto rispetto a quelli già a collezione. La nuova dimensione amplia le possibilità compositive e rafforza l’originalità decorativa della linea, destinata principalmente ad ambienti retail e hospitality, che risulta particolarmente performante in quanto il gres porcellanato smaltato garantisce basso assorbimento d’acqua. Le superfici possono essere modulate scegliendo tra il modulo concavo, quello convesso e il flat, nel mix che più si addice al progetto.

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Anche Ceramica Sant’Agostino esplora nuove possibilità materiche e tattili. La linea Iki replica l’effetto resina in modo mosso e dinamico, nei formati 120×120, 60×120, 90×90, 5×30 e in una palette di tonalità neutre. Un unico formato per Twist: la linea di brick 5×30 cm che suggerisce una rinnovata modulazione delle superfici, con giochi di texture e prospettive dal ritmo vivace. La finitura gloss si declina in 6 colori.

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Loja di Midgard.

Ambienti contemporanei scanditi da scanalature classiche, che richiamano il movimento dell’ordine architettonico delle colonne greche. È l’estetica tridimensionale, ritmata, essenziale di Decoro Dorico di Casalgrande Padana: una geometria precisa ma capace di interagire con la luce in modo sempre diverso, generando mutevoli effetti materici e cromatici. Il rivestimento è proposto nel formato 60×120 e disponibile nei colori della collezione Pietra Tiburtina.

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Cimento è un brand che si identifica con un preciso materiale composito, formato da aggregati minerali e leganti naturali che dà vita a superfici di forte impatto visivo. Per la prima volta si è presentato al Cersaie con uno stand firmato da Patricia Urquiola, designer e creative director dell’azienda. Suo anche il progetto delle formelle Calle: combinate in composizione regolare o come reticolo, si rifanno alla complessità delle vie di Venezia, le calli appunto.

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Forever Color di Cir Manifatture Ceramiche.

Per la nuova serie Forever Color, Cir Manifatture Ceramiche del Gruppo Romani ha scelto 11 colori e li ha abbinati al gres porcellanato, creando nuovi elementi capaci di dare una forte impronta a progetti di interior design a destinazione residenziale, commerciale e ricettiva. Tra le texture disponibili, Bubble gioca su un’elegante contrapposizione tra finitura matt e glossy. La collezione punta su piccoli formati 20×20 cm e 6×25 cm.

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Tra le novità 2025 l’azienda di Sassuolo Marca Corona introduce nuovi elementi tridimensionali nella collezione Miniature Rima, raccolta di rivestimenti in piccolo formato capaci di generare pattern dinamici e mutevoli a seconda dell’incidenza della luce. Il mini brick di 6×24 cm presenta una distintiva struttura 3D con doppia scanalatura, l’accento decorativo è dato dal contrasto tra la brillantezza dell’incavo e l’effetto matt dei bordi rialzati. Dieci i colori disponibili.

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“Ogni piastrella è pensata per dialogare con le altre generando combinazioni inaspettate e scenari mutevoli, capaci di definire spazi con grazia”. Così Clara von Zweigbergk descrive Quadrille, la collezione che ha disegnato per Decoratori Bassanesi e ispirata proprio alla danza francese, in cui complessi pattern geometrici nascono dalle interazioni tra le coppie che animano il ballo. La collezione si sviluppa in sei disegni dai colori espressivi; le piastrelle sono realizzate in gres porcellanato smaltato e proposte nel formato 15×15 cm.

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La collezione Materia Classica di FAP Ceramiche.

L’ultima novità di FAP Ceramiche si chiama Materia Classica e rende omaggio alla bellezza eterna del Travertino. La gamma di formati delle piastrelle è ampia ed esalta la matericità della pietra naturale, in tre nuance: Bianco Puro, Beige Classico, Tortora Delicato. Questa linea si presta a rivestire pavimenti e pareti delineando ambienti puri, dalla forza scultorea, oppure a dialogare in con le altre collezioni del progetto Materia – Eclettica, Pura e Brillante – generando combinazioni inedite.

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Moon di Gypsum esplora le potenzialità espressive del cemento. La collezione, disegnata da Marco Merendi & Diego Vencato, utilizza un cemento ad alte prestazioni, colorato in massa con ossidi naturali e finitura idro-oleorepellente, che rende le piastrelle adatte per rivestimenti a parete in ambienti indoor e outdoor. I moduli, nel formato 15×15 cm, sono proposti in cinque tonalità cromatiche.

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CottoMilano di Keope, firmata da Domenico Orefice.

CottoMilano di Keope, firmata da Domenico Orefice, traspone sul gres e con un linguaggio contemporaneo gli stilemi del tradizionale cotto lombardo, in particolare quelli tipici della Milano rinascimentale. La collezione si declina in moduli di diverse misure, caratterizzati da superfici vellutate al tatto, matt e poco riflettenti.

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Ma.Vi. Ceramica ha presentato tra le novità la collezione Striche, disegnata da Alessandro Ruga e Carlotta Perissinotto con l’intento di interpretare il segno verticale in forma bidimensionale, utilizzando due colori affiancati: uno sul fronte del decoro e l’altro sullo spessore. Nella composizione alcune piastrelle prive di decoro creano un’alternanza di pieni e vuoti che rende la parete dinamica. Il segno caratterizzante della pennellata, resa con un segno grafico, è un omaggio alla tradizione vietrese dell’azienda con sede in provincia di Salerno. La piastrella misura 10×30 cm.

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Le superfici VStone di Versace Ceramics.

Le nuove collezioni di Versace Ceramics sono state svelate all’interno di un Luxury Design Studio nell’area espositiva di ABK Group, con un allestimento che ha puntato a valorizzare l’identità decorativa della maison. Presente anche una materioteca che raccoglie l’intera gamma prodotti e mette in rilievo, tra le altre, le superfici VStone, permettendo di cogliere con immediatezza la disponibilità di effetti materici e di stabilire connessioni creative tra i vari elementi.

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Faetano, brand del gruppo Del Conca, fornisce con Dimore una moderna interpretazione dello stile italiano più elegante e glamour attraverso la reinterpretazione di cinque marmi pregiati naturali: Statuario, Paonazzo, Amazzonite, Onice Azzurro e Marrone Imperiale. Ne derivano cinque superfici cm 20×20 capaci divertire gli interni secondo schemi di posa personalizzati e molteplici combinazioni cromatiche e decorative.

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NovaFlake di VitrA Tiles.

A Cersaie VitrA Tiles ha presentato le novità per il 2026: cinque nuove collezioni in porcellana –NovaDust, NovaDot, NovaFlake, NovaPetra e NovaMarmo – che traggono ispirazione dalla natura e con svariate possibilità di mix and match. L’azienda punta anche a far conoscere le sue pratiche tese a una produzione sostenibile e responsabile, tra le quali spicca una caratteristica distintiva di queste linee: la loro produzione è con materiale riciclato al 100%.


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In apertura, la collezione Forever Color, Cir Manifatture Ceramiche del Gruppo Romani.

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