Roma, tra sacro e profano: apre il nuovo nhow hotel nel cuore della Capitale.

311 JUN

Tempo di lettura: 2 minuti.

A pochi passi da Villa Borghese e via Veneto, apre nhow Roma: 260 camere e un ristorante-spettacolo per un’esperienza che unisce arte, ironia e senso della storia. Il progetto reinterpreta la città eterna come un collage di epoche, materiali e linguaggi.

A Roma non si arriva mai per caso. E chi sceglie di aprire un hotel nel cuore della Capitale deve misurarsi con un’eredità di bellezza, storia, contraddizioni e teatralità. È da qui che parte nhow Roma, la nuova struttura di nhow Hotels & Resorts, brand lifestyle del gruppo Minor Hotels, che debutta nella Città Eterna con un concept dirompente e ironico: un omaggio al genio romano, tra sacro e profano, antico e contemporaneo.

La reception del nhow di Roma.

Progettato originariamente dallo studio spagnolo di Rafael de La-Hoz e reinterpretato negli interni da Emiliano Calderini, l’hotel accoglie l’ospite come in una messa in scena. La scenografica scalinata d’ingresso introduce a un universo di stratificazioni visive: statue classiche reinterpretate in chiave pop, divinità romane che convivono con la street art, mosaici e gessi rivisitati con colori e texture contemporanee. Un gioco di citazioni che Calderini definisce come un “decollage urbano”: una riscrittura della storia attraverso l’estetica del contrasto.

Il concept, New Old Times, racconta Roma come una città viva, capace di reinventarsi di secolo in secolo. Nei corridoi e nelle camere – 260 in tutto – l’antico splendore dell’Impero e del Rinascimento incontra superfici specchiate, carte da parati artistiche e tecnologie all’avanguardia. Alcune suite, come la nhow Bacchus Beats e la Veni Vidi Vino, celebrano i piaceri edonistici della città con impianti audio di ultima generazione e selezioni di vini; la più spettacolare, la Imperial Suite Bar & Beyond, ospita un bar privato perfetto per eventi su misura.

Il tocco ironico di Emiliano Calderini è uno dei fili conduttori del progetto.

Il fil rouge è l’esperienza: nhow Roma non offre semplicemente un soggiorno, ma un viaggio emotivo, multisensoriale, giocoso. Una filosofia che trova la sua massima espressione in LUDO, il ristorante dell’hotel. Qui la tradizione culinaria italiana si mescola con suggestioni americane in un’atmosfera teatrale, tra velluti, luci soffuse e musica dal vivo. “Ludo” è anche un personaggio immaginario – un giovane italiano cosmopolita tornato dagli Stati Uniti – simbolo di quella leggerezza curiosa che anima tutto il progetto.

Non mancano gli spazi dedicati agli eventi e al business: dieci sale meeting, attrezzate con led wall, impianti audio di ultima generazione e un servizio di catering personalizzato.
Il tutto a pochi passi da Villa Borghese, Piazza di Spagna e la Fontana di Trevi: un luogo strategico che restituisce il piacere di vivere Roma da protagonisti.

Vista sul parco di Villa Borghese.

Con nhow Roma, il gruppo Minor Hotels firma una dichiarazione di intenti: rendere ogni hotel un laboratorio di creatività, un hub urbano capace di fondere design, arte e spirito locale. Perché nella città dove tutto è già stato inventato, la vera sfida è reinventare la meraviglia.

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In apertura, le decorazioni colorate della lobby del nuovo nhow a Roma.

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