Da trent’anni simbolo del bere bene, i Tre Bicchieri del Gambero Rosso raccontano ogni anno la geografia del vino italiano. Ma cosa succede se al conteggio delle etichette si affianca quello degli ettari e degli abitanti? Il risultato è una classifica sorprendente, dove la Valle d’Aosta batte Toscana e Piemonte.
Sempre interessante lo scenario che sortisce dall’analisi dell’attribuzione dei Tre Bicchieri operata da Gambero Rosso. Siamo all’anno 2026, ovviamente e le anticipazioni ci sono tutte.
Cosa sono questi Tre Bicchieri. C’era una volta. Anzi, ci fu una volta (e una sola volta bastò e avanzò) lo scandalo del metanolo. Era l’anno 1986. Il vino che tocca il suo punto più basso. Non poteva che risalire. Autorevole rivista di settore, Gambero Rosso, contribuì alla rinascita (e se dicessimo alla nascita?!) del bere bene, raccontando il mondo del vino. Dai racconti, breve il passo, alla guida. La Guida dei Vini d’Italia. Punteggi e simboli. I vini eccellenti si fregiarono e a tutt’oggi si fregiano, del simbolo dei Tre Bicchieri. Da allora, dire “è un tre bicchieri” equivale a dire che siamo al cospetto di un vino eccellente.
Preview della Guida dei Vini 2026.
In totale (non prendiamo qui in considerazione i 4 vini sloveni), i Tre Bicchieri sono 511. Vuoi che la Toscana non sia la pluripremiata? Ben 93 Tre Bicchieri. Al secondo posto, anche questa è una NON notizia, il Piemonte con 77 Tre Bicchieri. Al gradino più basso del podio, con i suoi 47 Tre Bicchieri, si posiziona il Veneto. Fanalino di coda, con un solo Tre Bicchieri, il Molise. In penultima posizione la Basilicata con 4 Tre Bicchieri e in terzultima posizione la Valle d’Aosta con 5 Tre Bicchieri.
Correlazione con la superficie vitata di ogni regione.
Ma è proprio così? Sì, è così se ragioniamo in valori assoluti; come si dice la matematica non è un’opinione. Proviamo adesso a fare una correlazione semplice: correliamo analiticamente, regione per regione, il numero dei Tre Bicchieri alla superficie vitata atta alla produzione di vini a denominazione di origine (DOP + IGP o, detta diversamente, DOCG + DOC + IGT). È un po’ come se ci si ponesse la seguente domanda: “quanti ettari vitati ci vogliono per conseguire un Tre Bicchieri?”.
Il ranking che ne sortisce è sorprendente.
Il Veneto, al terzo posto nella graduatoria in valore assoluto, rimane al terzo posto, sì, ma cominciando a contare dal basso! Si posiziona al terzultimo posto (posizione 18 su 20) in quanto al Veneto necessitano ben 1.915 ettari di vigneti per ottenere un Tre Bicchieri. Al Piemonte, al secondo posto nella graduatoria in valore assoluto, di ettari a superficie vitata ne necessitano 511 per ottenere un Tre Bicchieri, e pertanto nella classifica ordinata per superficie vitata esce dal podio, parimenti alla Toscana, alla quale sono necessari ben 551 ettari a superficie vitata per conseguire un Tre Bicchieri. Eccoci allora a dichiarare la composizione del podio in questa classifica ottenuta correlando dati. Al terzo posto, con 356 ettari di superficie vitata per un Tre Bicchieri, troviamo l’Umbria. Al secondo posto, con appena 138 ettari di superficie vitata per un Tre Bicchieri, si posiziona la Liguria.
The Queen è la Valle d’Aosta. 72 ettari di superficie vitata sono sufficienti per conseguire un Tre Bicchieri. La media Italia è 886. E il trio in coda alla classifica? La terzultima, come si è già detto, è il Veneto. La penultima (posizione 19 su 20) è la Sicilia (2.233 ha) e l’ultima è l’Emilia-Romagna (2.282 ettari).
Correlazione con gli abitanti di ogni regione.
Facciamo adesso un’ulteriore correlazione; questa volta non con la superficie vitata ma con la popolazione della regione; sì, il numero degli abitanti. È un po’ come se ci si chiedesse: “quanti abitanti della data regione ci vogliono per conseguire un Tre Bicchieri?”.
Risultati davvero sorprendenti.
Al terzo posto si situa la Toscana: 39mila toscani per ogni Tre Bicchieri. Al secondo posto si colloca il Trentino-Alto Adige: 29mila abitanti di questa regione per conseguire un Tre Bicchieri. E al primo posto? Nuovamente la Valle d’Aosta. Appena 25mila valdostani per conseguire un Tre Bicchieri.
E la coda? Al terzultimo posto si situa la Lombardia. Ci vogliono ben 295mila lombardi per ottenere un Tre Bicchieri. Al penultimo posto, sad but true (!), la Calabria. Occorrono ben 366mila calabresi per conseguire un Tre Bicchieri. E il fanalino di coda? Chi occupa la poco ambita ultima posizione? L’ultima posizione è occupata dal Lazio. Ben 519mila laziali per ottenere un Tre Bicchieri!
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In apertura, vitigni a Scena, in Trentino Alto Adige, ph. Valeska-Huyskens, Pexels.