Palazzo Villani Lubelli. Come vivere il Salento.

Palazzo Villani Lubelli
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Il nuovo boutique hotel Palazzo Villani Lubelli propone una particolare formula ricettiva, pensata per assaporare l’anima autentica e ancora poco conosciuta del Salento.

Immerso nel cuore del Salento, Palazzo Villani Lubelli si trova nella cittadina di Cannole, che dista otto chilometri dal mare di Otranto. Una breve distanza, che però separa due dimensioni turistiche profondamente differenti: una appartiene al diffuso immaginario turistico, cui appartengono in primis le masserie, l’altra va alla ricerca di realtà più peculiari, in piccoli centri storici in cui si vive immersi nella cultura locale. Al secondo filone fa capo il boutique hotel, che appare come paradigma di un nuovo tipo di ospitalità.

La Teen suite.

Tutto è nato dall’iniziativa di un gruppo di amici e professionisti con expertise nei settori alberghiero e ristrutturazione, alla ricerca di una nuova formula ricettiva quale alternativa alla saturazione dell’offerta tradizionale del turismo salentino. Anima del team italo-francese è Giovanna Manzi, ex CEO di una importante catena alberghiera internazionale e ora presente nei board di HNH Hospitality.

È lei a raccontare come è nata questa nuova destinazione. “Cercavamo un palazzo in un paese caratteristico del primo entroterra e la nostra attenzione è stata catturata dalla magia di questo edificio del XVIII secolo, figlio di numerose aggiunte architettoniche nel corso degli anni. Una di queste è la facciata del palazzo, una ‘quinta’ scenica che nasconde il prospetto originale, arretrato solo un metro e mezzo, nonché l’anima complessa dell’edificio. Rimasto disabitato per più di 50 anni, manteneva ancora tracce storiche del proprietario, il notaio Giuseppe Villani, le cui cifre comparivano nello stemma sui vetri delle finestre.

La stratificazione architettonica ci ha spinto a prendere decisioni delicate, con l’obiettivo di mantenere le caratteristiche storiche senza compromettere il comfort moderno”. In particolare, l’imponente scala in pietra leccese, costruita in epoche successive per accogliere personalità importanti, è stata oggetto di un accurato restauro così come le due grandi lampade che sovrastano l’androne.

Il grande giardino di Palazzo Villani Lubelli.

C’è poi un altro elemento di charme che ha fatto innamorare della proprietà: “Il bellissimo grande parco di circa 1000 metri quadrati, con alberi secolari e recintato da alte mura, che è una rarità soprattutto perché si trova nel centro del paese. Inoltre c’è un dettaglio singolare, che oggi rappresenta un grande valore aggiunto: il palazzo già alla fine del 1700 aveva l’acqua corrente e grandi vasche di raccolta, una delle quali proprio nel giardino: dal punto di vista impiantistico era all’avanguardia e per noi significava avere già una cisterna pronta”.

La scala principale di Palazzo Villani Lubelli.

Le sorprese non finiscono qui: in fondo al giardino è stata trovata una piccola costruzione cubica in pietra con porte e finestre sui quattro lati, probabilmente edificata come luogo di ristoro in cui rinfrescarsi. I nuovi proprietari l’hanno recuperata e arredata con un semplice divano, per creare una piccola oasi in cui ritirarsi quando si desidera un momento di fresco relax.

Il parco si presenta oggi arricchito di una nuova piscina, che ha trovato ideale collocazione in un’area priva di alberi che sembrava fatta apposta per accoglierla. Stretta e lunga, le sue dimensioni sono 4×20 metri, è stata realizzata con antiche pietre trovate nel giardino e con piattaforme in legno per facilitare gli accessi.

Gli spazi interni di Palazzo Villani Lubelli.

Negli interni di Palazzo Villani Lubelli si notano subito i pavimenti originali in cementine anche di manifattura locale, che sono state restaurate, e gli ambienti ampi e dalle grandi altezze per via delle antiche volte a stella. Per relazionarsi con queste pre-esistenze di carattere si è optato per un arredo semplice ma ricercato, che contempla alcuni pezzi originali dell’Alta Savoia risalenti allo stesso periodo del palazzo e che portano nel cuore del Salento un inedito tocco francese.

“L’atmosfera vuole essere quella di una casa più che di un albergo”, spiega Giovanna Manzi, “dunque abbiamo puntato sulla personalizzazione, combinando il comfort con tocchi di design, come le cucine Ernestomeda, lampade di Flos e Kartell, poltrone Flexform. Se gusto e allure sono propri di una residenza privata di pregio, la tecnologia alberghiera ai massimi livelli è presente per le dotazioni cosiddette ‘critical to consumer’: il sistema letto di Simmons, maxi schermi smart tv e postazioni gioco, un’interfaccia che permette allo smartphone di gestire servizi e richieste. Inoltre abbiamo provveduto a far arrivare la fibra”.

La capienza totale è di 22 persone e l’ospitalità si articola in due appartamenti e diversi ambienti, ciascuno con un appeal distintivo, che possono anche essere affittati insieme a chi desidera il palazzo a uso esclusivo.

Uno spazio al piano ammezzato, con volte più basse e in origine destinato al personale di servizio, è diventata la Teen suite; ideale per bambini e ragazzi, ha due grandi camere, bagni e un piccolo locale entertainment con schermo e pouf. In fondo al giardino c’è poi una piccola dépendance con piscina e ingresso indipendente, che può rientrare nell’affitto di tutta la struttura oppure consentire un’esperienza privata ed esclusiva.

La piscina di Palazzo Villani Lubelli.

Articolato tra zone comuni, camere master e zona ragazzi, Palazzo Villani Lubelli è una destinazione pensata per gruppi famigliari di parenti o amici ma anche per eventi. La filosofia del recupero di questa dimora va comunque oltre la semplice ospitalità: “Abbiamo desiderato creare un luogo dove vivere un’esperienza che combina storia e modernità, con un progetto capace di valorizzare il patrimonio culturale del Salento più autentico”.

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In apertura, Casa Corte, residenza con piscina privata, giardino e terrazza di Palazzo Villani Lubelli.

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